21 maggio 2015

Londra. Da domani King’s Cross avrà una nuova piscina. Ma è un’opera d’arte ecosostenibile, e osservatorio per guardare la città

 

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Una piscina d’acqua dolce nel mezzo del centro di un cantiere edile. Aprirà domani, e vi resterà per i prossimi due anni. Si tratta dell’ultimo e più ambizioso lavoro temporaneo prodotto dal King’s Cross public art.
Concepita dall’artista sloveno e architetto Marjetica Potrč e il duo di designer olandesi Ooze, Eva Pfannes e Sylvain Hartenberg, l’opera si intitola Of Soil and Water e sarà collocata al King’s Cross Pond Club. Il pubblico potrà nuotare open air dentro l’opera d’arte ma con estremo rispetto. Perché la piscina sarà si di acqua dolce, ma senza additivi chimici, e verrà pulita da un sistema di piante acquatiche e filtri per l’acqua, «passando da una nozione astratta di sostenibilità a un modo di vivere il ciclo della natura con i nostri corpi», dice Pfannes. 
L’installazione segue altri interventi ambientali e di comunità di Potrč e Ooze, tra cui l’ascensore-eolico alla Triennale di Folkestone e una palude costruito in un’area inquinata di Bruxelles deserto.
La piscina sarà anche l’ultima parte del programma “Relay”, dei curatori Michael Pinsky e Stéphanie Delcroix, che mira a  riflettere sulla rigenerazione in corso dell’area di King’s Cross. Fateci sapere come sarà tuffarvi da quelle parti.

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