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Un po’ performance, un po’ arte relazionale. Il progetto “Casa 19”, conclusosi ieri a Galatina, in provincia di Lecce, ha permesso a un gruppo di bambini che hanno partecipato di esprimere liberamente la propria creatività in un’abitazione disabitata. Com’è noto per i più piccoli l’arte è un istinto innato che si esprime attraverso il gioco. E proprio giocando, sotto la curatela dell’artista e designer Adalgisa Romano, hanno potuto trasformare un edificio particolarmente significativo, una casa popolare Ina della fine degli anni Cinquanta, in un territorio di relazioni in quello che già, nella realtà è un quartiere che ancora conserva caratteristiche comunitarie, ricche di scambi e significati di buon vicinato. Un vicinato che a turno è stato coinvolto nelle attività della casa di via Chieti e documentato dalle fotografie di Sara De Carlo.
Questa speciale residenza ha permesso ai bambini partecipanti di interagire per più di 15 giorni creando mondi possibili e sperimentando le proprie capacità artistiche e relazionali, creando artefatti per accrescere la propria consapevolezza del reale, la capacità di leggere se stessi e gli altri, di interpretare i contesti e di sapersi muovere all’occorrenza. Domani tutto in mostra, dalle 19, per scoprire retroscena e cambiamenti.