29 luglio 2015

“Hercules: rough cut”, ovvero un viaggio per scoprire cosa nasconde la superficie di Londra, tra impero, civiltà e cultura. Al Bloomberg Space

 

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Si chiama “HERCULES: rough cut”, la mostra interattiva firmata David Blandy che, tra le mura del Bloomberg SPACE, esplora l’impero, la civiltà, Londra e la sua lingua in un ipnotico viaggio interattivo.
L’installazione, composta da video e voci, è stata realizzata attingendo al vasto archivio di Bloomberg e dei filmati relativi alle notizie finanziarie. A questo si contrappongono le immagini di scenario agricolo, economico, culturale, politico e industriale selezionate da Blandy.
Il tutto ruota su se stesso in quattro parti. All’inizio di ogni slot di immagini appaiono per iscritto i temi centrali, anch’essi rotanti: civilizzazione, economia, umanità, conoscenza, miti. La voce dell’artista intona un rap recitando una poesia della beat generation, i testi sono di Tommaso Moro e lo slang è quello di strada, contemporaneo. Le immagini nascono dalla sovrapposizione di container, siti archeologici, lotti di produzione di automobili e una vista notturna di Londra. 
Quest’ultima, attraverso il percorso, si mostra variegata, dinamica, imperfetta e idealista; una visione pop di una città piena di contraddizioni e unica nel suo genere. 
Questa mostra è il terzo episodio della serie “The Homecoming”, un programma di quattro progetti che esplorano storia, cultura e architettura della Capitale inglese.
L’intera serie è curata da Sigrid Kirk, fondatrice di Arts&Co, che spiega: «Curare The Homecoming allo spazio Bloomberg è stata un’occasione unica di scavare sotto la pelle della città, di vedere oltre gli edifici e le banche a dove tutto è cominciato, e lavorare con quattro artisti talentuosi per esplorare l’archeologia di Londra». (Valentina Mariani) vimeo.com/133159532
Foto courtesy Dave Morgan

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