05 agosto 2015

Sequestrato in mare dalle autorità francesi un Picasso da 25 milioni. L’opera, che non può lasciare la Spagna, doveva essere venduta in Svizzera

 

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Un Picasso del valore di 25 milioni di euro è stato intercettato dalla autorità francesi su una barca ormeggiata in Corsica. Il capolavoro, nello specifico Testa di giovane donna, stava per essere esportato in Svizzera per essere venduto. Non è la prima volta che si prova a far uscire l’opera dai confini doganali, visto che già nel 2012 il proprietario tentò di portarla a Londra, ma il Ministro della Cultura spagnolo non acconsentì, dichiarando il dipinto “non esportabile” a causa del suo elevato “interesse culturale”.
Il proprietario del quadro risulterebbe essere Jaime Botin, un noto banchiere spagnolo di 79 anni, che però non era a bordo del mezzo al momento del sequestro. L’imbarcazione battente bandiera britannica, sembrerebbe intestata a una società di cui Botin è azionista. Il capitano del panfilo alla richiesta delle autorità ha potuto presentare solo due documenti inerenti all’opera, tra questi un’ordinanza di un giudice spagnolo dello scorso maggio che vietava chiaramente l’esportazione del quadro. Le autorità francesi sono ora in attesa di una richiesta officiale per restituire il dipinto alla Spagna. Caro Botin, c’hai provato, ma è andata male!

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