Tony Fiorentino si aggiudica l’ottava edizione del Talent Prize, il concorso di arti visive dedicato ai giovani artisti organizzato da Inside Art. L’opera che è valsa la vittoria al ventottenne di Barletta è Dominium Malancholiae, una scultura realizzata con il contributo di altri artisti, chiamati ad alterare una lastra di zinco della famosa incisione di Albrecht Dürer, Melenconia I. Il risultato della lavorazione è un paesaggio di piombo e zinco in continuo mutamento.
L’opera sarà esposta al museo Pietro Canonica dal 16 al 29 novembre, insieme a quelle dei nove finalisti: Alessandro Dandini de Sylva con Senza titolo (Cancellazione di paesaggio #343); Matteo Nasini con Centocordo; Eva Frapiccini con un’opera dalla serie Golden Jail | Discovering Subjection; Marco Strappato con Untitled (Seascape); Fabio Barile con Landshape #003; Matteo Berra con Sezione della continuità dello spazio; Michele Spanghero con Echea; Tommaso Spazzini Villa con Presa di coscienza sulle religioni; Valentina Ornaghi & Claudio Prestinari con Tango.
A questi si aggiungeranno i vincitori dei Premi Speciali assegnati dagli sponsor e dai partner del concorso, scelti quindi da giurie interne. Il premio Fondazione Roma va a Mauro Rescigno, autore del video Seeking and Finding; AXA ha proclamato Simone Bubbico con Materia Oscura; la scelta di Tosetti Value è ricaduta su Francesco Pergolesi per il progetto fotografico Tatò – Series Heroes 2015; Culturalia ha selezionato Sebastiano Dammone Sessa con l’opera Appunti.
Tony Fiorentino prenderà anche parte alla mostra a Lille in Francia prevista per settembre 2017, insieme agli artisti francesi in residenza quest’anno presso l’atelier Wicar. A partire dal 29 settembre su Repubblica.it il pubblico potrà inoltre decretare la propria opera preferita tra le dieci scelte dalla giuria, formata da Guido Talarico, Marcello Smarrelli, Alberto Fiz, Anna d’Amelio Carbone, Federica Pirani, Ludovico Pratesi, Anna Mattirolo e Patrizia Sandretto Re Rebaudengo. Sul sito di Inside Art sarà invece possibile scegliere tra tutte le opere dei partecipanti, la più cliccata sarà esposta nella mostra finale al museo Pietro Canonica.
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