06 ottobre 2015

Francesco Vezzoli a Museion. Una mostra? Anche, ma con l’incarico di “guest-curator” per il 2016

 

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La carriera ufficiale di curatore, per Francesco Vezzoli, inizia il 29 gennaio prossimo, dal Museion di Bolzano. L’artista, nato a Brescia nel 1971, studi alla Central St. Martin’s di Londra e una carriera che facciamo senza ricordare, (basta citare qualche mostra dalla Tate Modern al Moderna Museet di Stoccolma, dal MoMA PS1 al Museum of Contemporary Art di Los Angeles, dove parteciparono anche Lady Gaga e Frank Gehry, fino all’ultimo progetto Prima Donna, A Symphonic Visual Concert insieme a Rufus Wainwright con la partecipazione di Cindy Sherman, presentato ad Atene il 15 settembre scorso), sarà guest curator con una mostra tematica sulla collezione di Museion.
In veste di artista, invece, avrà nei locali dell’istituzione di Bolzano la prima retrospettiva sulla sua produzione scultorea. 
«Dedicare lo spazio dell’intera casa a Francesco Vezzoli è per noi un gesto forte, che ribadisce la volontà di riflettere sul nostro ruolo e metterci in discussione. Ponendo la nostra collezione in relazione col passato, Vezzoli crea nuovi e molteplici livelli di lettura delle opere, ma non solo: riflette sulle relazioni esplicite e celate dell’arte e sulle griglie interpretative ormai inveterate di questo sistema», sono state le parole di Letizia Ragaglia, direttrice di Museion, “affiancata” in precedenza anche da Rein Wolfs, Carol Yinghua Lu e Liu Ding, critici e curatori e Pierre Bal-Blanc. 
Entrambe le mostre si intitoleranno “Museo Museion”. Vedremo che combinerà “L’Anarchico Vezzoli”.
Sopra e in home page: Francesco Vezzoli, FRANCESCO BY FRANCESCO: BEFORE & AFTER, Foto: Francesco Scavullo 

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