23 gennaio 2016

Christine Macel: ecco la direttrice della 57esima Biennale d’Arte di Venezia

 

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Curatrice al Centre Pompidou di Parigi, e già alla Biennale del 2013 come curatrice del Padiglione Francesce con Anri Sala e nel 2007 a capo del Padiglione del Belgio, Christine Macel si aggiudica oggi la nomina di  “Direttore del Settore Arti Visive” con l’incarico di curare la 57esima Esposizione Internazionale d’Arte di Venezia del 2017.
«Dopo una Biennale Arte diretta da Okwui Enwezor incentrata sul tema delle fratture e delle divisioni che pervadono il mondo, e da una constatazione del tempo presente come age of anxiety, la Biennale trova in Christine Macel una curatrice protesa a valorizzare il grande ruolo che gli artisti hanno nell’inventare i loro universi e nel riverberare generosa vitalità nel mondo che viviamo», sono state le parole del Presidente Paolo Baratta.
Una biennale dunque che, di primo acchito, si prevede di “energie”, un po’ come le mostre che Macel ha curato in questi anni nel grande museo parigino. Una scelta che, ad ogni modo, cambia un poco rotta: dopo le grandi star della curatela, da Gioni a Enwezor a Bice Curiger, il nome di Macel non è così universalmente riconosciuto.
Studi d’arte, Macel ha insegnato arte contemporanea all’Ecole du Louvre dal 1997 a 2002, e per il Pompidou ricordiamo le mostre Danser sa vie, art et danse aux XX e XXIème siècles (2011); Les Promesses du passé. Une histoire discontinue de l’art à l’Est de l’Europe depuis 1956 (50 artistes) (2010); Airs de Paris, mutations dans la ville et la vie urbaine (2007); Dionysiac (2005) e le personali dello stesso Sala (2012), Gabriel Orozco (2010), Philippe Parreno (2009), Sophie Calle (2003), Nan Goldin (2002) e Raymond Hains (2001).
Staremo a vedere, ma intanto segnatevi le date: vernice 10, 11 e 12 maggio, e inaugurazione al pubblico sabato 13 maggio 2017.

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