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Dopo l’immenso regalo da 40 milioni di dollari arrivato dall’imprenditore Kenneth Griffin al MoMA di New York, prima di Natale, questo primo mese dell’anno porta bene a un’altra grande istituzione americana: l’Art Institute di Chicago, infatti, ha annunciato il lascito di 35 milioni di dollari da parte della collezionista Dorothy Braude Edinburg.
L’enorme somma, mai donata prima d’ora nella storia del museo, sarà destinata all’acquisizione di nuove opere di arte asiatica, disegni e stampe, seguendo proprio la passione della mecenate, la cui raccolta è conservata qui.
«Conoscere e lavorare con Dorothy per più di due decenni è stato un gran privilegio, e siamo entusiasti e immensamente grati di ricevere questo lascito senza precedenti», ha detto Douglas Druick, presidente uscente dell’Art Institute.
Edinburg ha avuto un rapporto di lunga data con l’istituto e ha donato più di mille e 500 opere che abbracciano sei decenni di storia dell’arte.
L’enorme donazione supera i precedenti della collezione di Edlis Neeson, arrivata al museo nel mese di aprile del 2015, e una donazione di 400 pezzi di arte asiatica da parte della collezionista di Chicago Barbara Levy Kipper.