09 febbraio 2016

Raccogliere più di un secolo d’arte, online. A Imola nasce un progetto molto particolare, tutto dedicato alla Romagna

 

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Che cosa è successo in Romagna dal 1900 ad oggi? Quali sono state le tendenze, le avventure e le tensioni dell’arte? Come si passa dalla ceramica di Faenza alle esperienze dei Festival di Sant’Arcangelo? Beh, sappiate che d’ora in poi potrete scoprire tutto di una delle aree geografiche più vivaci d’Italia, grazie a DOC, il Centro di Documentazione delle arti in Romagna dal 1900 a oggi, primo esperimento italiano nel suo genere, e che raccoglie centinaia di artisti e di opere, biografie, pubblicazioni, acquisizioni, mostre, recensioni nella regione, in un museo online voluto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Imola. 
Un progetto nato dopo la mostra “Arte dal Vero. Aspetti della figurazione in Romagna dal 1900 ad oggi”, e affidato alla cura del critico Franco Bertoni, con l’obiettivo di offrire al pubblico e alla critica una occasione di visione complessiva e agli artisti romagnoli, ai musei locali e agli enti – pubblici e privati – l’opportunità di una maggiore circolazione delle proprie attività.
«Si tratta di una nuova forma di percorso nel campo dell’arte moderna e contemporanea romagnola e anche di un primato in ambito nazionale in quanto le tradizionali occasioni di mostra o di segnalazione vengono a tradursi in un vero e proprio laboratorio di studi: circoscritto ad un’area geografica e culturale ma aperto e sempre in evoluzione», riporta Bertoni.
www.arteromagna.it, questo il sito di riferimento, non solo aggiornerà via via i suoi profili di artisti, ma creerà una vera e propria biblioteca virtuale, con acquisizioni e con mostre dedicate ad opere particolari, ad artisti o a temi specifici. Un bugiardino, insomma, per orientarsi da queste parti dell’arte. Vedremo l’evoluzione del progetto.

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