Da domani, fino al 21 febbraio, il Museo del Novecento di Milano ospiterà
Cerchio, il film di
Luca Trevisani vincitore di
ArteVisione 2015, il contest promosso da Sky Italia e Careof per i giovani artisti italiani (sopra uno still da video).
A cura di Chiara Agnello e Iolanda Ratti, la pellicola è ispirata all’anno della luce (2015, appunto) ed è stato girato a Villa Girasole, in provincia di Verona, per raccontare il particolare rapporto dell’edificio con il sole. La produzione, che ha coinvolto anche il coreografo Michele di Stefano, Leone d’Argento alla Biennale Danza di Venezia del 2014, è un’indagine della condizione umana e della relazione dialogica e speculare tra luce e tempo e sarà trasmessa prossimamente anche su Sky Arte HD.
Ma non è tutto, perché stasera in occasione dell’opening sarà presentato anche il vincitore della terza edizione, il giovane Riccardo Giacconi (1985, foto in home page), che ha partecipato al contest insieme ad Aves Project, Irene Dionisio, Elisabetta Falanga, Roberto Fassone, Gaia Formenti, Valentina Furian, Martina Rosa, e a Caterina Erica Shanta e The Cool Couple, questi ultimi vincitori di due borse di sviluppo per la qualità dei progetti proposti.
Giacconi, nei prossimi mesi, lavorerà ad un particolare omaggio: un ritratto video del cantautore italiano Alberto Camerini, ripercorrendo con lui la sua traiettoria artistica, i suoi riferimenti culturali e la sua attrazione per la tecnologia. Il risultato sarà presentato in occasione della 12esima Giornata del Contemporaneo, il 15 ottobre 2016, proprio al museo milanese.
Dulcis in fundo, ecco le news: da quest’anno, oltre alla continuazione della partnership con il Museo del Novecento, ArteVisione porterà nel “team” anche la figura del mentor, quest’anno nella figura di Adrian Paci, che accompagnerà il vincitore nel processo di costruzione dell’opera. Aggiornamenti in corso dunque, ma intanto godiamoci Cerchio.
