26 aprile 2016

A nemmeno una settimana dalla morte, l’annuncio: la tenuta da 60 milioni di dollari di Prince diventerà un museo

 

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Di che cosa sia morto Prince ancora non è possibile stabilirlo: l’esame autoptico arriverà tra quattro settimane. In mezzo alle voci tutto si rincorre, dalla possibilità di “abuso” di lavoro (Il “Principe” non avrebbe dormito per 154 ore consecutive) fino agli abusi più noti, che però sembrano essere stati esclusi dal suo corpo, sia al momento della morte che come causa di decesso.
Capitolo ancora da chiudere, insomma, mentre un altro già si promette di aprire: la casa di Paisley Park, valore 66 milioni di dollari, potrebbe essere trasformata in men che non si dica in un museo dal fratellasto di Prince, Maurice Phillips, che ha ricordato quanto il cantante fosse schivo, ma ci tenesse a far ricordare la sua musica.
La residenza, terminata nel 1987, contiene uno studio di registrazione, un teatro di posa, e una grande hall di prova al piano terra, mentre l’abitazione e gli uffici erano (sono) al secondo piano.
Secondo il britannico Business Insider sarebbe però Nelson, uno dei quattro fratelli del “Principe”, il più vicino all’artista, il più probabile nome per l’eredità dei possedimenti del Re del Pop degli anni ’80, stimati in 300 milioni di dollari.
Eppure c’è già qualcuno che spera che Paisley Park possa rivaleggiare con Graceland di Elvis Presley a Memphis, come meta di pellegrinaggio. Vedremo cosa diranno i prossimi cartelli al di fuori della tenuta. 

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