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Giocano in anticipo i brasiliani affidando ad un breve comunicato l’annuncio degli artisti partecipanti alla trentaduesima Biennale di San Paolo, circa 5 mesi prima dell’opening.
La lista completa degli 81 partecipanti è composta da artisti e collettivi, provenienti da 33 paesi caratterizzati da una forte presenza di artisti nati dopo il 1970, donne – che rappresentano oltre la metà degli artisti invitati – e progetti site specific.
Per l’edizione 2016 il curatore Jochen Volz insieme ai co-curatori Gabi Ngcobo (Sud Africa), Júlia Rebouças (Brasile), Lars Bang Larsen (Danimarca) e Sofia Olascoaga (Messico), hanno scelto l’incertezza, e la mostra, che si terrà dal 10 settembre all’11 dicembre 2016, si concentrerà proprio su questo concetto, per riflettere sulle attuali condizioni di vita e le possibilità offerte dall’arte contemporanea per distoglierci dall’incertezza stessa.
All’interno del Ciccillo Matarazzo Pavillion sarà possibile possibile attraversare un giardino di piante commestibili e piante in via di estinzione, realizzato da Carla Filipe, oppure si potranno seguire le tracce dell’esploratore Percy Fawcett ad un secolo dalla sua scomparsa grazie all’opera di Pilar Quinteros. Insieme a loro molti altri artisti tra cui Barbara Wagner, Gabriel Abrantes, Kathy Barry, Sonia Andrade, Ursula Biemann, Paulo Tavares, Jonathan de Andrade, Gunes Terkol. Aspettiamo la fine dell’estate, allora, ma solo per vedere questa promettente biennale. (Roberta Pucci)