17 maggio 2016

Vive e lavora in galleria: a Mestre Massimodeluca riparte con una nuova edizione di “Darsena residency”. Ecco chi entra

 

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Darsena residency #2 a cura della Galleria Massimodeluca, è la seconda edizione di un progetto consiste in una residenza artistica – ideata e voluta da Marina Bastianello, direttore artistico della galleria – rivolta a giovani talenti nati dopo il 1980, laureati o prossimi alla laurea, che avrà luogo presso lo spazio espositivo di Mestre (Venezia) nel periodo compreso tra il 3 giugno e il 15 luglio. 
La prima edizione ufficiale di Darsena residency nasce nel 2015, con lo scopo di vivere lo spazio come un’opportunità di lavoro condiviso, in cui viene data grande rilevanza al processo creativo, all’atto in divenire e non solo all’opera d’arte finita. Il progetto è coordinato dai giovani artisti Paolo Brambilla e Stefano Cozzi, affiancati da due altrettanto giovani curatori Valentina Lacinio e Claudio Piscopo. Nell’edizione 2016 la galleria ospiterà quattro artisti che parteciperanno a tre sessioni di lavoro in cui saranno invitati a rispondere a tre temi diversi nel confronto continuo con i curatori, favorendo inoltre di un programma di studio visits da parte di personaggi del mondo dell’arte, affermati a livello internazionale: Simone Frangi, direttore artistico di ViaFarini e co-curatore di DOCVA, curatore nel 2015 della XX edizone di Premio Furla per l’Arte, tra i prossimi curatori della XXVI Quadriennale di Roma; Nicola Setari, ricercatore, curatore, docente e scrittore, agente di Documenta 13 a Kassell, capodirettore ed editore del magazine d’arte Janus; Renato Alpegiani, esperto ricercatore d’arte contemporanea; Catherine Biocca, artista molto attiva in Germania e Amsterdam. 
Il Bando ha ricevuto più di 250 richieste, provenienti da oltre 30 Paesi (60 per cento stranieri, 40 italiani) tra le quali sono stati scelti 4 artisti: Agostino Bergamaschi (Milano, 1990), con una formazione in scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera, riflette sull’attimo di unione tra l’esperienza estetica e l’origine di tale gesto; Isabel Legate (Austin, USA, 1992), che con sculture e installazioni, esplora il tema del desiderio, della mercificazione del corpo e del consumismo; Regina Magdalena Sebald (Pfaffenhofen an der Ilm, Germania, 1984), con una formazione in fotografia e danza classica, è una performer interessata a temi come l’ingiustizia sociale, la discriminazione razziale e le contraddizioni dei rapporti intrinseci nella società odierna; Marco Strappato (Porto San Giorgio, 1982), dopo gli studi all’Accademia di Belle Arti di Brera e al Royal College of Art, interroga le modalità di produzione e distribuzioni di immagini, analizzando la percezione contemporanea dei media e della realtà che ci circonda. Allo scopo di incentivare un approccio dinamico e versatile al confronto con la ricerca artistica, il programma di Darsena residency #2 si propone come occasione di approfondimento delle personali metodologie di lavoro degli artisti selezionati, nel confronto con le tematiche più attuali dei processi di ricerca contemporanei. Il programma della residenza sarà suddiviso in tre sessioni della durata di 10 giorni ciascuno, per l’approfondimento di tre macro-temi: I sessione: 06-16 giugno  con focus: Appropriazione; II sessione : 20-30 giugno sulla Resistenza; III sessione: 04-14 luglio con focus 2046. Ciascuna sessione di approfondimento avrà termine con una giornata di open studio; a Settembre 2016 si svolgerà una mostra collettiva a conclusione della residenza. Vedremo i risultati. (Micol Balaban)

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