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Ha 48 anni, ha lavorato da Christie a Londra, ed è al museo dal 2002, dove ha iniziato come curatore dei dipinti del 17esimo secolo, per poi passare nel 2008 al ruolo di direttore delle collezioni. Oggi invece Taco Dibbits è stato nominato il nuovo direttore generale del Rijksmuseum di Amsterdam, prendendo il posto di Wim Pijbes che lascerà l’incarico il 15 luglio prossimo per dirigere il Voorlinden, un nuovo museo a Wassenaar, suburbia d L’Aja.
«Taco Dibbits unisce una grande esperienza internazionale alla sua passione per l’arte e la storia» ha detto Jaap de Hoop Scheffer, presidente del Consiglio di fondazione del museo, continuando «Taco sarà in grado di modellare il processo di innovazione e di sviluppo necessari per ispirare e sorprendere ancora il visitatore del Rijks».
Dibbits, che ha svolto un ruolo centrale nel ridisegnare il nuovo museo, che ha riaperto i battenti nel 2013 dopo una ristrutturazione di 10 anni, ha giocato anche un ruolo centrale in molte delle principali acquisizioni e ha anche negoziato l’acquisizione congiunta dei due ritratti di Rembrandt, insieme con il Louvre, dalla collezione di Eric de Rothschild e aveva coordinato la splendida mostra-blockbuster del 2006 “Rembrandt e Caravaggio”.
Nel 2013 e 2014, dopo la ristrutturazione da 375 milioni di euro, il Rijksmuseum (il più grande d’Olanda) è stato il museo più visitato del Paese, con un numero record di 2,5 milioni di ingressi. «Sarà il museo di tutti e per tutti», ha affermato Dibbits. Congratulazioni.