David Zwirner, e quattro! Il gallerista conferma l’apertura di una nuova sede ad Hong Kong. Il motivo? “I collezionisti asiatici amano l’arte occidentale”

«Abbiamo visto una crescita letteralmente esplosiva dell’interesse per l’arte occidentale tra i collezionisti asiatici. Circa due anni fa ho pensato “Oh mio Dio, se il pubblico da queste parti sta imparando a conoscere i nostri artisti ed è così coinvolto bisogna aprire assolutamente da queste parti”». Sono queste le parole che David Zwirner riporta al New York Times, annunciando che dall’autunno 2017 anche lui, come De Carlo per esempio, sarà ad Hong Kong, e più precisamente al quinto e sesto piano dell’H Queen. 

Zwirner (sedi a Londra e New York), che cercava casa da queste parti da diversi mesi, pare abbia valutato anche la scelta di Pechino e Shanghai, scartate poi per Hong Kong per via delle connessioni con i collezionisti europei e americani (e la ricchezza) decisamente più forte dell’ex colonia inglese. La galleria sarà progettata di nuovo dall’archistar Annabelle Selldorf e l’H Queen forse diverrà l’edificio a più alto tasso d’arte della città, con soffitti alti quasi cinque metri e una gru con la capacità di sollevare fino a 1,25 tonnellate di opere.