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Sabato è stata idealmente la consegna delle chiavi di Milano al neosindaco Beppe Sala. Lo ha fatto Giuliano Pisapia, dal palco del Pride, diventata una vera e propria festa attesa in città.
E oggi si inizia a lavorare, con una nuova giunta, ma che per metà resta quella formata proprio da Pisapia, “sotto il segno di continuità”, come ha dichiarato il nuovo sindaco.
12 nomi: 7 uomini, 5 donne, con Sala che terrà per sé le deleghe su Partecipate, Promozione internazionale e Periferie, tema quest’ultimo decisamente pregnante, e che non a caso è entrato in agenda immediatamente anche con la presentazione di questi nuovi anni al Giambellino, quartiere non facile della città lombarda.
Tra le riconferme, invece, c’è proprio quella dell’assessorato alla Cultura: Filippo Del Corno, entrato tra mille polemiche al posto di Stefano Boeri sotto Pisapia, sarà ancora a Palazzo Marino.
Un nuovo assessorato che si aggiunge in città è quello per la “Trasformazione digitale e Servizi civici”, per migliorare il dialogo con i cittadini, affidato alla manager di Microsft Roberta Coppo, mentre Turismo, sport e tempo libero sono affidati a Roberta Guarnieri. A giorni il primo consiglio, e poi vedremo come sarà la Milano del primo uomo di Expo.