17 settembre 2016

Un Magma Creativo. Inizia a Roma la terza edizione di “99 ARTS – Festival Internazionale di Arti Visive e Performative”. In tre parti, of course!

 

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Prendete il numero 3, duplicatelo, raddoppiatelo, sommate le parti e avrete 99 ARTS – Festival Internazionale di Arti Visive e Performative nei suoi tre appuntamenti: In33, +66 e 99ARTS.
Il Festival organizzato da MArteCard in collaborazione con MArteMagazine, ideato e diretto da Giuseppe Casa e a cura di ScuderieMArtelive, struttura il suo concept sul numero tre, creando una triade di appuntamenti che ci accompagna per tutta la seconda metà del mese. 
Attraverso una proposta multidisciplinare volta a sottolineare l’unione tra visivo e performativo, si mette in scena una simultaneità d’azione che popone nel medesimo luogo diversi ambiti artistici. Pittura, fotografia, performance di live painting e street art, installazioni, videomapping, arte digitale, visual art, danza, teatro, arte circense, musica e dj-set, sono queste le declinazioni del Festival che oggi, alla sua terza edizione – con il contributo di Roma Capitale in collaborazione con la SIAE – si inserisce all’interno dell’Estate Romana 2016, proponendo una vera e propria “sinergie tra le arti”.
Il Festival si è aperto giovedì al Circolo degli Illuminati con In33, attraverso un ricco programma che ha visto susseguirsi il lavoro di numerosi artisti: dagli street artists Diamond e Moby Dick (sopra) che vestono i muri del Circolo l’uno con un volto e l’altro con la sua arte così strettamente legata alle tematiche della salvaguardia degli oceani e dei mari, al videomapping di Koreman che disegna le superfici dell’ex luogo industriale con un’emotività fatta di forme che celano al suo interno auliche citazioni artistiche. Dalla pittura di Antonino Perrotta, LAC68 (Luigi Ambrosetti) e Cristiano Quagliozzi, alla fotografia di PP+C Creative Studio (Michele Candidi – Daniele Salvatori, in home page), Chiara Ernandes, Alexandra Antoce, Massimiliano De Maris, Claudia Colella, Gabriele Ferramola e Laura Isaia, fino alla musica di Diana Winter, Mammooth, Gianluca Secco e Ainé, ma soprattutto i tantissimi giovani artisti chiamati attraverso un’open call, tra cui colpisce la fotografia di Ilaria Romano con la sua Società moderna. Non vedo non sento, non parlo e le coreografie di Claudio Pisa e Laura De Nicolao dove una musica morbida ma che inabissa ci mostra due corpi intenti in una danza di luce, corpo e sguardo. Questo primo appuntamento con l’arte si concluderà al Circolo degli Illuminati oggi 17 settembre, per riproporre tuttavia questo magma creativo ben presto. Il 23 e 24 settembre il Festival si sposterà dunque alla  TAG Gallery con l’evento +66, appuntamento che fa da ponte tra il primo e il terzo incontro e che presenta un numero raddoppiato di artisti e spettacoli, quindi il 29 e 30 settembre sarà la volta di 99ARTS evento conclusivo, summa e compimento dei due momenti precedenti.
99 ARTS – Festival Internazionale di Arti Visive e Performative si presenta quindi come un progetto internazionale che ospita artisti emergenti e under 35 dando voce e corpo alle numerose espressioni dell’arte contemporanea in un percorso che ci accompagna lungo il corso del mese attraverso molteplici spazi che vengono ripensati dall’arte per una diversa fruizione creativa ed emotiva. (Diletta Cecili)

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