29 settembre 2016

Uno splendido invito, per entrare in novantasei palazzi di cinquanta città italiane. Torna la quindicesima edizione della rassegna promossa da Banca d’Italia e Acri

 

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Non prendete impegni sabato, perché avete parecchi inviti; Da Roma (dove aprirà la sede centrale di Banca d’Italia, a Palazzo Koch), fino a Cuneo, Biella o Gorizia, città che aprono le porte dei loro palazzi di origine bancaria per la prima volta, grazie appunto a Banca d’Italia e Acri, l’associazione Casse di Risparmio Italiane. 
Torna per la quindicesima edizione “Invito a Palazzo”, iniziativa si inserisce nell’ambito degli interventi promossi dal mondo bancario per valorizzare il patrimonio artistico nazionale e a sostegno della cultura come motore di sviluppo per il Paese, compresa la giovane arte.
E in occasione di questo importante traguardo, il Presidente dell’ABI Antonio Patuelli lancia anche qualche numero: oltre un milione di giovani, turisti e appassionati si sono avvicendati per conoscere gratuitamente tesori, archivi, stanze e collezioni d’arte, perché come ricorda anche il Presidente di Acri, Giuseppe Guzzetti, «è un’utile occasione per mostrare al pubblico l’interno di luoghi la cui bellezza a volte si può supporre solo dall’esterno, anche se non è questo il caso delle Fondazioni di origine bancaria, che già da tempo hanno fatto la scelta di aprire alle loro collettività gran parte delle sale dei palazzi in cui sono ospitati i propri uffici e le raccolte d’arte, oppure gli edifici che hanno restaurato proprio ai fini di una piena fruizione pubblica».
Guidati da una serie di professionisti, dunque, non fatevi scappare l’occasione di passare una giornata tra stili, arredi, e anche parchi nascosti. L’elenco dei luoghi è disponibile al sito, ingresso libero dalle 10 alle 19. 
In home page: Mantova, palazzo Strozzi, Monte dei Paschi di Siena
Sopra: Roma, Palazzo Koch

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