Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
La Young International Artists ovvero YIA Art Fair 2016 approda al Carreau du Temple, nel cuore del Marais, con 65 gallerie internazionali, un ciclo di tavole rotonde e uno spazio dedicato al disegno e all’editoria con Daniel Buren come artista ospite. Ma non solo, infatti la fiera organizza fra l’altro un percorso hors-les-murs nei principali musei del Marais, il tutto promosso dall’artista Mounir Fatmi. Ciliegina sulla torta: il Prix pour l’art contemporain, il vincitore sarà annunciato il 29 ottobre prossimo al museo Picasso in occasione della perfomance di Rémy Yadan.
Ma vediamo cosa propone questa fiera che arrivata alla sua settima edizione, sarà a marzo prossimo a Maastricht e ad aprile a Bruxelles. Il pubblico affluisce numeroso e incuriosito tra gli stand e corridoi a volte un po’ stretti che ospitano opere anche affisse lungo le pareti, insomma una fiera ben riempita in un’atmosfera comunque conviviale. La presenza delle italiane si fa sentire non appena si entra con la romana Francesca Antonini che presenta, tra l’altro, bei lavori di Antonello Viola, artista romano che lavora con foglia d’oro su carta giapponese e vetro, con una resa cromatica forte accentuata inoltre da leggere venature che aggiungono uno spessore spaziale all’opera. Tra le italiane anche Anna Marra Contemporanea di Roma che presenta l’artista fiorentino Fabrizio Corneli, che tra giochi di luce e ombra restituisce creazioni parte della storia scultorea tradizionale, in cui la leggerezza dell’ombra contrasta con il materiale, cioè il marmo, con il quale siamo soliti vedere le statue che restituisce. Segue Wunderkammern, di Roma e Milano, che presenta quadri iperrealisti dello statunitense Dan Witz, i prezzi delle tele di questo street artist vanno dai 10mila ai 30mila euro. Interessanti anche le proposte di Magma di Bologna, Montoro 12 di Roma, e di The Flat-Massimo Carasi di Milano. Tra le altre gallerie Anne de Villepoix con un solo show di Hubert Marot, interessante lo scultore Thom Puckey presentato dalla belga Annie Gentilis, o le sculture in filo spinato di Abdul Rahman Katanani presentato da Analix Forever.
Tra gli incontri culturali da non perdere sabato 22 alle 14 la proiezione Art Scandale di Thierry Berrod, per una coproduzione tra Arte France e Mona Lisa Production. Attraverso Tree, l’opera monumentale di Paul McCarthy a Place Vendôme a Dirty Cornor di Anish Kapoor nei Jardins de Versailles, ci parla di arte contemporanea di censura, scandali e confronti. (livia de leoni)