Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Inaugura stasera, sabato 22 ottobre, Il giardino immaginato, un progetto ideato dal gruppo di cittadinanza attiva Qualcosa da dire e a cura di Francesca Biagini, nato per mettere in luce l’importanza della piazza come spazio sociale e luogo in cui l’identità di un quartiere intero può mostrarsi nelle sue più disparate sfaccettature. Diversi gli interventi pubblici di arte contemporanea che sono iniziate alle 17.30 per proseguire fino a stanotte notte. Ad animare Piazza Brunelleschi, la poesia in piazza a cura di Elisa Biagini con letture a più voci su tema della memoria con Liliana Grueff, Iacopo Ninni, Brenda Porster, Marco Simonelli, Eva Taylor, Stefania Zampiga, le bandiere di Public Hole, performance di Massimo Conti, e le radio prestate dagli abitanti della piazza per l’installazione di Radios Appear e il video Vita di un uomo di Pamela Barberi, in collaborazione al gruppo di cittadinanza promotore dell’iniziativa. E ora, invece, il Dj set THX. (Alessandra Franetovich)
Sopra: Massimo Conti, Public Hole, ph Massimo Conti
In home page: frame dal video Vita di un uomo di Pamela Barberi in collaborazione con il gruppo di cittadinanza attiva Qualcosa da dire.