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Phillips si sta dando molto da fare per offrire ai suoi affezionati una delle aste più ricche di sempre il prossimo novembre a New York. L’ultimo annuncio riguarda la vendita di una parte della collezione di uno degli stilisti più amati degli Stati Uniti, Tommy Hilfiger. Il designer negli anni ottanta ha frequentato gli stessi ambienti di Andy Warhol e ne ha subito l’influenza, così è cresciuta anche la sua passione per la Pop arte e per l’Arte Contemporanea in generale. Cinque opere con una stima complessiva che va tra 5,65 milioni a 8.85 milioni di dollari, con un lavoro di Basquiat Untitled (Devil’s head) del 1987 stimato tra i 3 e i 5 milioni, due opere di Keith Haring che saranno offerti come un lotto Snake and Man e Dogs and Men, che potrebbero raccogliere 1 milione di dollari, un lavoro di Damien Hirst, Disintegration – The Crown of Life del 2006 presentato all’incanto con una stima di un milione e mezzo. Chiudono la lista un Jean Dubuffet, Le Gommeux, stimato tra i 700mila dollari a 1 milione, e una serie di 10 stampe di Warhol dalla serie Cowboys and Indians che è stimata circa 350mila dollari. Phillips punta molto sulla fama del designer per far appassionare a questo gruppo di lotti, ma i nomi blue chip renderanno già abbastanza attraente questa sezione durante le vendite newyorchesi.