07 dicembre 2016

La lezione di Vladimir Putin, sulla libertà dell’arte: “c’è una linea molto sottile tra comportamento pericolosamente scandaloso e creatività”

 

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Il despota ha parlato di nuovo, rispondendo in un dibattito televisivo all’attore e regista teatrale Evgenij Mironov, preoccupato per le azioni di censura del governo russo contro mostre e spettacoli, come è accaduto ad una recente produzione del musical Jesus Christ Superstar, cancellato dopo le proteste da parte di gruppi religiosi ortodossi.
«C’è una molto sottile linea di demarcazione tra ciò che definirei un comportamento pericolosamente scandaloso e libertà creativa. Dipende dal tatto, di tutti noi: la burocrazia, da una parte, e le persone coinvolte in professioni creative dall’altra», ha detto il Presidente durante il dibattito.
Scendendo poi più in profondità su un argomento tanto attuale quanto temuto; il terrorismo: secondo Putin i “funzionari” della censura molto spesso «Agiscono non perché vogliono bloccare qualcosa, ma perché non si vogliono ripetere qui tragedie come successe Parigi. Dobbiamo tenere questo a mente e non lasciare che si arrivi a tanto. Ed è anche responsabilità degli artisti di saper non “provocare”».
E quando Mironov ha puntato l’attenzione sul regista ucraino Oleh Sentsov, condannato a 20 anni di carcere in Siberia, nel 2014, perché schieratosi contro l’annessione russa della Crimea, Putin ha parlato di una sentenza giusta, con il giusto reato di “terrorismo”. 
«La libertà creativa è garantita dalla legge nel nostro Paese», ha rimarcato Putin. Un solo show beffardo, l’ennesimo, ai danni di un popolo.

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