01 febbraio 2017

La Saatchi Gallery aggiunge il “SALON”: un nuovo spazio per artisti “universali”, ma poco visti nel Regno Unito

 

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La nuova avventura di Saatchi Gallery si chiama SALON, e debutterà a Londra il prossimo 24 febbraio. La mission? Mostrare al pubblico del Regno Unito il lavoro di importanti artisti internazionali che hanno però avuto visibilità limitata nel Regno Unito. 
Sotto la direzione di Philippa Adams, Senior Director dell’istituzione, SALON lavorerà in collaborazione con gallerie e real estate, e aprirà i battenti con la mostra di Tsuyoshi Maekawa, protagonista del gruppo Gutai, con una serie di opere degli anni ’50 e ’60 raccolte grazie ai prestiti della galleria belga Axel Vervoordt.
“SALON è stato creato perché le opportunità per gli artisti internazionali di mostrare i propri lavori nei maggiori musei del Regno Unito sono limitate. Saatchi Gallery, che attira più di un milione e mezzo di visitatori l’anno, si prevede essere la piattaforma ideale”, riporta Adams nel comunicato.
La prima mostra sarà realizzata con la collaborazione di Lévy Gorvy ovvero la galleria di Dominique Lévy e Brett Gorvy, che rappresenta anche Enrico Castellani, Pierre Soulages, Pat Steir, Frank Stella e Günther Uecker, così come Yves Klein, Roman Opalka, l’Archivio Carol Rama, e Germaine Richier. Per la location, invece, non ci saranno problemi: tutto continuerà ad essere parte della grande sede di Chelsea.

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