06 febbraio 2017

Sandrina Bandera è il nuovo presidente del MA*GA di Gallarate: “Per sviluppare potenzialità e renderlo un museo internazionale”

 

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Già soprintendente per il Patrimonio storico artistico ed etnoantropologico di Milano e Direttore della Pinacoteca di Brera, Sandrina Bandera è la nuova Presidente del MA*GA di Gallarate. 
Ad annunciarlo, stamane, sono stati il Sindaco della cittadina Andrea Cassani, e l’assessore alla Cultura del Comune, Isabella Peroni, che ha ricordato: «Il MA*GA merita di andare avanti e deve continuare a essere un vanto perché un museo così lo abbiamo solo noi: sosteniamolo tutti assieme. Il mio auspicio è che con la presentazione di oggi parta un percorso lungo e ricco di grandi soddisfazioni».
«Uno dei punti di forza del Museo è costituito dalle sue collezioni, composta da opere acquisite e donate dal Premio Gallarate dal 1950 a oggi, fino ai nomi più significativi dell’arte contemporanea: Massimo Bartolini, Loris Cecchini, Studio Azzurro, Adrian Paci. Altra eccellenza del MA*GA è il suo dipartimento educativo e non va dimenticato il legame con il territorio. Il museo nasce per volontà di cittadini illuminati di Gallarate e del territorio limitrofo, industriali, professionisti, studiosi, intellettuali che hanno sostenuto l’idea di dare identità a una città di grande produzione tessile attraverso l’arte contemporanea», ha invece ricordato Bandera.
Come sostenere di più questa istituzione? Secondo la neo Presidente in tre punti fondamentali: Il potenziamento dell’Art Bonus per le attività culturali, che consentirà al donatore di entrare ufficialmente nel novero dei mecenati del MA*GA; la costituzione di una membership di grande prestigio formata da privati, collezionisti, aziende nazionali e non; la creazione dell’Associazione degli Amici del museo. Che dire? Speriamo che il territorio risponda!
E intanto si preparano le mostre dedicate a Marcello Morandini, ai capolavori dell’astrazione nella collezione del museo, mentre nella sede del MA*GA Legnano, in occasione del Festival Fotografico Europeo, dal 19 marzo sarà in scena una retrospettiva di Mario Giacomelli, per poi proseguire con le fotografie di Mauro Galligani e poi di Matteo Spertini. Dulcis in fundo una rotazione più veloce delle opere in permanenza a Gallarate e anche la creazione di sezioni permanenti riservate ai fondi fotografici. Buon lavoro!

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