22 marzo 2017

Piani per lo sviluppo culturale: ecco il programma della Francia, che presenta la sua “Saison 2017”, e aumenta il budget statale annuale

 

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500 eventi culturali a Parigi e dintorni tra design, arte, cinema, teatro, danza, musica e letteratura portano il marchio della prima edizione della “Saison Culturelle 2017”. Sotto il magnifico soffitto di ben 220 metri quadrati dipinto da Marc Chagall sito nella grande sala del teatro dell’Opera del Palais Garnier di Parigi, Audrey Azoulay, Ministro della Cultura, Matthias Fekl, segretario di Stato al turismo e da oggi Ministro dell’Interno, Anne Hidalgo, sindaco della Capitale e Valérie Pécresse, Presidente della regione d’Ile-de-France hanno lanciato un nuovo dispositivo per la valorizzare l’offerta artistica francese grazie a nuove sinergie tra stato, Capitale e regione, appunto.
Davanti ad una sala gremita di pubblico, per lo più composto dalla stampa internazionale, di cui 80 giornalisti ospiti dello stato francese per un breve soggiorno culturale, la Francia ha ribadito chiaro e grande la volontà di non piegarsi di fronte alle minacce terroristiche. Come? Rafforzando notevolmente la sicurezza nei siti turistici e culturali, vedi durante le note fiere come la Fiac o Paris Photo, o il mitico festival de l’automne tra gli oltre 2mila festival proposti in tutto il Paese, ma soprattutto valorizzando quello che già il mondo apprezza e ammira come l’art de vivre à la française. Con un budget per la cultura del 12 per cento superiore all’anno passato e 8 milioni di euro per finanziare un piano di rilancio del turismo la Francia si garantisce una campagna di comunicazione nazionale ed internazionale senza precedenti che inizia con la creazione di un’agenda culturale multilingue, questa da poco sul web, presenta la totalità della programmazione culturale. 
Perché? Perché Parigi non ha perso il suo fascino e rappresenta da sempre un riferimento forte per il mondo dell’arte e della cultura, ma anche perché il turismo rappresenta il 7,5 per cento del prodotto interno lordo con due milioni di impiegati nel settore, giustificati dagli oltre 83 milioni di turisti all’anno provenienti dall’estero. Rinforzare quindi l’attrattiva della Francia significa anche credere nell’essere umano e lottare contro la violenza e l’ignoranza per continuare ad emozionarsi davanti a tele come La Liberté guidant le peuple di Eugène Delacroix, come nel filmato di 3 minuti di Mélanie Laurent, attrice e regista francese, che lo ha realizzato per promuovere nelle reti televisive, sui social network e internet il grande patrimonio culturale di Parigi, e non solo. (livia de leoni)

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