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Viale Monza divide in due Nolo, quell’area milanese di cui vi abbiamo raccontato anche su Exibart.onpaper 97. A destra e a sinistra dell’arteria un dedalo di vie, negozi etnici, bar cinesi, ristorantini, birrerie: Nolo è il luogo perfetto per il Fuorisalone. Peccato, o per fortuna, chi di dovere non se n’è ancora accorto. Ed è così che ieri sera l’area a Nord di Loreto ha aperto la sua settimana del design non tanto come appendice delle varie “zone” ma come quella che è la sua identità, ovvero il “Creative District” nascente.
A Drogheria Creativa troverete la vetrina più convincente in fatto di design. Il progetto ospitato, e di cui il laboratorio ha curato anche l’immagine, si intitola “Handy Marble”, ovvero il duttile minerale a portata di mano, che seguendo il tema “sasso-carta-forbice” diventa a turno impalpabile e indossabile, come dimostra il brevetto del duo Fili Pari, che con la polvere di marmo ha realizzato impermeabili leggerissimi e dai colori rosso di Verona e nero di Bergamo (due aree estrattive di questa speciale pietra); e poi la lampada di Moreno Ratti e Paolo Ulian; la leggera seduta di Frigerio21; il telaio per occhiali di Budri o ancora gli oggetti di Filippo Protassoni e Claudio Larcher, il tutto declinato tra solidi candidi e giocato tra blu, giallo e bianco. Un progetto che nulla ha da invidiare ai colleghi di altre “zone”.
In via dei Transiti, a T12 lab e al Mercato Comunale di Viale Monza c’è invece il progetto-laboratorio “Market for All” che coinvolge studenti di NABA che in relazione con i pazienti delle attività della Fondazione Pio Istituto dei Sordi di Milano hanno messo in scena oggetti non convenzionali per degustare il cibo, favorire la condivisione e la relazione con l’altro. Già, perché qui anche tra spazi si collabora; il “carretto dell’ascolto e del dialogo” che staziona fuori dai due spazi progettato da Diego Garcia è stato realizzato con Bici&Radici, punto di riferimento nel quartiere per gli amanti delle due ruote e del verde. Design anche alla Galleria Salvatore Lanteri, che ospita anche il vincitore del Premio Object a miart, mentre al Tiglio (altro locale che vi abbiamo proposto tra i best di Milano sul nostro onpaper) va in scena la performance “Il gusto della mia vita” tutti i giorni alle 12 e alle 18.30. Evviva Nolo, anche se ancora non è “Design District”.