20 aprile 2017

La collezione Finn da Sotheby’s

 

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Sono considerati dei veri e propri mecenati i coniugi David e Laura Finn, che insieme, nel corso di oltre 50 anni, hanno accumulato una collezione molto apprezzata di scultura moderna. Parte del  lavoro dei Finn di questi anni sarà messo all’incanto il prossimo 16 maggio durante la vendita di Sotheby’s dedicata all’Arte Impressionista e Moderna a New York. Oltre ad essere stato co-fondare di una delle più grandi e rinomate agenzie di pubbliche relazioni, Ruder Finn, è stato un fotografo di scultura il cui lavoro è stato importante per la diffusione e l’apprezzamento di molti grandi artisti del ventesimo secolo. Attraverso questa professione e la loro collezione i Finn hanno incrociato le vicende di molti artisti diventando molto amici di alcuni di loro, in particolare di Henry Moore. L’asta serale offrirà una selezione di cinque sculture della collezione dei Finns, con opere di Moore, Alberto Giacometti, Jean Arp, Germaine Richier e Marino Marini stimate in totale oltre 17 milioni di dollari. Jeremiah Evarts, Senior Specialista Internazionale dell’Impressionista e del Dipartimento di Arte Moderna di Sotheby ha commentato: «I pezzi che abbiamo il piacere di presentare sono uniti nella loro espressione di un sentimento esistenziale postbellico e insieme raccontano la storia imponente della scultura modernista post-bellica in Europa. In un mercato sempre più alla ricerca di esempi eccezionali della scultura del ventesimo secolo, queste opere rappresentano una rara occasione per catturare pezzi originali con provenienza eccezionale». Con opere come il Buste de Diego di Alberto Giacometti e la Donna Seduta di Henry Moore la vendita si prospetta come uno dei momenti più importanti della stagione primavera estate. (RP)

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