Scripta Festival, ovvero l’arte attraverso le parole. A Firenze, la sesta edizione della kermesse dedicata al rapporto tra libri e artisti

Microfestival quasi interamente autoprodotto, “Scripta. L’arte a parole” nasce dalla volontà della libreria Brac e dell’art director Pietro Gaglianò che, in occasione di questa sesta edizione, ne amplia gli aspetti logistici e contenutistici. La manifestazione infatti si articola in quattro giornate, dedicate non soltanto alla presentazione di libri ma anche a musica, video, installazioni e performance. Questo è anche il primo anno in cui il programma coinvolge altri luoghi, come l’Accademia di Belle Arti, il Museo Marino Marini, Santarosa Bistrot e la libreria Todo Modo. 

Il festival aprirà mercoledì, 17 maggio, negli spazi della libreria Brac, con la presentazione dell’istallazione permanente di Luca Pancrazzi, Art books chosen by artists, che coinvolge dieci artisti ai quali viene chiesto di presentare un testo particolarmente rilevante per la loro formazione. L’istallazione presenterà quindi dieci libri, acquistabili anche all’interno della libreria, mentre il 16 giugno, a chiusura, si svolgerà una lettura di una selezione di brani, a cura di Mariangela De Crecchio. Si continuerà a parlare di arte attraverso il libro, con le presentazioni di “Vivere insieme. L’arte come azione educativa”, di Maria Rosa Sossai, e “La testa scambiata. Apollinaire fra Picasso e Dora Maar”, di Enzo Restagno. Il programma continua all’Accademia di Belle Arti, per la presentazione del testo “Il colore succede, non si provoca”, scritto da Maria Morganti in collaborazione col filosofo Jean-Luc Nancy, e al Museo Marino Marini, per “Rumors” di Marcella Vanzo. Tante saranno le personalità che interverranno, tra le quali, Francesco Poli, Francesco Bernardelli, Elio Grazioli.  Roberto Pinto, Emanuela De Cecco, Alessandra Acocella, Giovanna Zapperi, Alessandro Gallicchio, Matteo Innocenti, Alessio Bertini, Lucilla Meloni. Ma ci sarà spazio anche per la proiezione di Ye Shangai, installazione audio-video di Roberto Paci Dalò, e per ISBN concept concert, performance di Madeinfinlandia. (Rachele Lombardo)

In alto: Roberto Paci Dalò, Ye Shangai, 2012