23 maggio 2017

Nuovi spazi per la Collezione Guggenheim di Palazzo Venier Dei Leoni. Ed è già in programma un focus su Picasso

 

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Un giardino per le sculture, una caffetteria, due nuove sale espositive, una zona relax, un ambiente dedicato alla didattica e ai laboratori. Sono appena giunti a termine gli imponenti lavori di restauro e ampliamento degli spazi della Collezione Peggy Guggenheim, a Palazzo Venier dei Leoni, Venezia, sovrintesi dallo studio di architetti TheMa. 
La prima pietra fu posta nel 2014, quando il direttore Philip Rylands, in collaborazione con la Fondazione Araldi Guinetti Vaduz e con un collegio appositamente costituito e formato da alcuni rappresentanti del Comitato Consultivo del museo, avviò le operazioni di raccolta fondi. Un’attività orchestrata con precisione e che, prima, ha coinvolto i soci dell’Advisory Board della Collezione, organismo storicamente influente nelle decisioni del museo, poi i membri degli International Patrons e Guggenheim Circle, gli appassionati filantropi, altri donatori che hanno preferito rimanere anonimi e, infine prestigiose realtà aziendali nazionali e internazionali, il cui contributo è stato di fondamentale importanza: Enel, Lavazza, Aermec, Manifatture Sigaro Toscano, Swatch, Arclinea, che ha progettato la zona bar, Florim, Arper, che ha firmato gli arredi, Mapei, fornitore di prodotti edilizi di ultima generazione, Reggiani, che ha lavorato sull’illuminazione, Hangar Design Group, che ha contribuito alla fase progettuale, Istituto Europeo di Design. 
Le due nuove sale, già inaugurate il 25 febbraio, con la mostra dedicata ai dipinti surrealisti di Rita Kernn-Larsen, a cura di Gražina Subelytė, saranno adibite a Project Rooms e accoglieranno progetti espositivi mirati ad approfondire il lavoro di un artista, la poetica di un movimento, argomenti specifici. In apertura il 26 agosto, un’esposizione, a cura di Luca Massimo Barbero, di undici opere realizzate da Pablo Picasso nel 1937. Era il periodo in cui il maestro del Cubismo stava lavorando sui simboli della Guerra Civile spagnola, quelli che avrebbero portato a Guernica, ma le opere scelte ne dimostrano la capacità di variazione, essendo legate a un tema più leggero e gentile, derivate per temi e stili da Sulla spiaggia, capolavoro nella collezione del museo veneziano.
In home in alto: foto di Matteo De Fina

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