24 maggio 2017

Da Giorgione ad Anna Magnani. Il Polo Museale del Lazio presenta il programma di Art City Estate 2017

 

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Arte, musica, teatro, letteratura. Ce n’è per tutti i gusti ad “Art City Estate 2017”, vasto programma culturale promosso del Polo Museale del Lazio e composto da oltre cento iniziative, modulate per soddisfare livelli di fruizione diversi. Presentato dalla direttrice del Polo, Edith Gabrielli, nella Sala delle Battaglie di Palazzo Venezia, alla presenza del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, il programma ambisce a valorizzare il patrimonio dei musei e di altri importanti luoghi di cultura a Roma e nel Lazio, promuovendone la visita e l’utilizzo. Ad accogliere la platea convenuta per la presentazione, Il giardino dei sogni, installazione video-sonora di carattere immersivo che colloca il pubblico all’interno di un giardino cinquecentesco. L’opera, firmata da Luca Brinchi e Daniele Spanò, tornerà ad essere visibile nella Sala delle Battaglie dal 23 giugno al 17 settembre. 
Il programma, dopo la Notte dei Musei e gli altri eventi di maggio – primo su tutti la presentazione del restauro degli affreschi della Sala delle Fatiche di Ercole in Palazzo Venezia, importante ciclo realizzato nella seconda metà del XV secolo da un autore vicino a Mantegna – prosegue nel quadrimestre estivo con una serie di appuntamenti cinematografici, conversazioni e letture d’autore, eventi espositivi, rappresentazioni teatrali ed esibizioni di danza. Tra gli appuntamenti più attesi vi sono la mostra e le proiezioni al Vittoriano dedicate all’indimenticabile Anna Magnani. Oggetti, fotografie, materiali audio e video ripercorrono la figura dell’attrice dai suoi esordi in teatro ai successi di Cinecittà e di Hollywood, ripercorrendone la carriera e mettendone in risalto lo straordinario talento. Sempre al Vittoriano si terrà anche la rassegna di tre film “David di Donatello: documentari”, a cura di Giovanni Montaldo, tra i più importanti sceneggiatori e registi italiani. 
Tra gli eventi performativi, invece, spiccano “Il giardino ritrovato” a Palazzo Venezia, rassegna di diciannove appuntamenti di danza, teatro e musica, “Stanze”, progetto teatrale site specific al Museo Boncompagni Ludovisi, e “Castel Sant’Angelo allo specchio: i volti segreti della Storia”, ciclo di visite animate, in cui attori in costume condurranno i visitatori in un percorso storico, facendo rivivere protagonisti come Giulia Farnese e papa Paolo III e recuperando gesta ed eventi che hanno avuto come teatro lo stesso Castello. 
Non solo eventi ma anche nuovi percorsi museologici, in Castel Sant’Angelo, con significative aperture alle nuove tecnologie, in Palazzo Venezia, dove, oltre alla Sala delle Fatiche di Ercole, si riapriranno anche il camminamento di ronda e l’altana, e nel Museo delle Navi Romane di Nemi, istituzione periferica del polo museale laziale che tenta ora la ribalta con una significativa azione di valorizzazione. 
Ma tra tutti, l’evento più atteso è certamente la mostra internazionale “Labirinti del cuore. Giorgione e le stagioni del sentimento tra Venezia e Roma nel ‘500” divisa tra Palazzo Venezia e Castel Sant’Angelo, a partire dal 23 giugno. Partendo dal Doppio ritratto del maestro di Castelfranco nelle collezioni di Palazzo Venezia, il percorso indaga, attraverso opere di grandi maestri del primo Cinquecento provenienti da alcuni dei più importanti musei del mondo, la rappresentazione dei sentimenti e delle stagioni dell’amore. Un tema accattivante, che nella presa del pubblico ripone ogni sua possibilità conoscitiva, presentando capolavori e accendendo una volta di più i riflettori su uno dei periodi più fervidi della storia dell’arte italiana. (Carmelo Cipriani)

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