31 maggio 2017

La Galleria Wilkinson chiude i battenti. Nello storico spazio londinese avevano esposto anche Joan Jonas, Ketty La Rocca, Paolo Gioli e Clegg&Guttmann

 

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Quando certe storie finiscono, possono lasciare molti strascichi. Al di là del gossip, la notizia è che la galleria Wilkinson chiuderà i battenti al termine della mostra attualmente in esposizione, dedicata alle opere del grande regista Derek Jarman. In seguito a motivi personali, Amanda e Anthony Wilkinson hanno deciso di sciogliere la loro partnership e continueranno la loro attività separatamente, scrivono in un secco comunicato, l’ultimo atto congiunto che chiude una prolifica attività ventennale, con mostre di artisti come Joan Jonas, Paolo Gioli, Dara Birnbaum, Ketty La Rocca, Clegg & Guttmann, Laurie Simmons, Ciprian Muresan, George Shaw
La Galleria Wilkinson aprì nel 1998, con uno spazio a Cambridge Heath Road, Bethnal Green, East End di Londra, una zona particolarmente feconda per l’arte, tradizionalmente considerata una rampa di lancio per le giovani gallerie. I Wilkinson, invece, sono rimasti lì anche quando decisero che era venuto il momento di espandersi. Nel 2007, aprirono uno spazio più grande nella vicina Vyner Streer, con due grandi ambienti espositivi separati e un terzo dedicato ai progetti più sperimentali, disegnati da Bobby Desai, del famoso studio di architettura di George Clarke. Quando, nel 2012, gli affitti schizzarono alle stelle a causa della gentrificazione e della ultimazione dei lavori per le Olimpiadi, furono tra i pochi a resistere. Ma, più dell’economia, questa volta, sembra abbiano pesato le motivazioni personali.

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