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Se volete sapere chi ha veramente ucciso Laura Palmer, forse questa potrebbe essere l’occasione buona, a patto di saper porre la giusta domanda. Potete anche continuare a leggere, non c’è rischio di spoiler. Perché stiamo parlando di Disruption, il Festival organizzato da David Lynch e giunto alla sua seconda edizione che, dal 14 al 15 ottobre, si svolgerà all’Ace Hotel di Los Angeles.
L’anno scorso, tra gli inviati, nomi come Robert Plant & the Sensational Space Shifters, Angelo Badalamenti (che suonò le musiche di Twin Peaks), Jon Hopkins, Frank Gehry e Mel Brooks. Tutti artisti le cui tracce e citazioni si ritrovano disperse tra le varie opere di Lynch.
Questa volta, il Festival è ancora più atteso, visto l’hype sulla terza stagione della serie tv più chiacchierata di sempre, le cui prime due puntate, a Cannes, sono state accolte da cinque minuti di applausi e da una standing ovation. E così, si promettono scintille, con Bon Iver, Moby, Ed Ruscha, William Eggleston e Brian Eno. Oltre, ovviamente, a Sheryl Lee che, in Twin Peaks, impersonava la giovane Palmer e la cugina Maddy Ferguson ma aveva già lavorato con Lynch nel 1992, per Cuore Selvaggio.
Per intraprendere questo viaggio tra le ispirazioni alla base degli scenari di Lynch – per i quali l’aggettivo derivato verrà presto accettato anche dai dizionari, più o meno come è successo per Franz Kafka e kafkiano – non serve altro che il biglietto, in vendita dal 2 giugno, i cui proventi saranno destinati alla Fondazione David Lynch.