11 giugno 2017

Le opere dei Piccoli Principi del Rione Sanità in esposizione al Madre di Napoli

 

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Cosa è invisibile agli occhi e si vede solo con il cuore? L’hanno cercato bambini e ragazzi di età compresa dai 6 ai 17 anni, lungo le strade del loro quartiere, il Rione Sanità di Napoli, e molto oltre. Per un anno, hanno provato a raccontare le loro storie, imparando a usare diverse tecniche di disegno e pittura, nelle sedi di Punto Luce, Altra casa e Casa dei Cristallini, per un laboratorio di pittura creativa sostenuto dalla Fondazione Alberto e Franca Riva Onlus, con il coordinamento di Alessandra Gavazzi e con l’aiuto di Trisha Palma. Poi, questi 3000 disegni sono stati ulteriormente approfonditi, diventando materia prima per un laboratorio di scrittura partecipata, a cura di Cristina Zagaria, che si è concluso con la realizzazione de I Piccoli Principi del Rione Sanità, libro pubblicato da Edizioni Piemme, nella collana Il Battello a Vapore. Un cerchio che si chiude perfettamente, con un’ultima tappa d’obbligo. Lunedì 12 giugno, i ragazzi esporranno i loro disegni nel luogo più adatto, cioè in un museo, precisamente al Madre, dove spiegheranno ai visitatori le loro opere. Accanto ai bambini, per la presentazione delle esperienze laboratoriali, ci saranno Don Antonio Loffredo, parroco della Basilica Santa Maria della Sanità, Giulia Compagnone per la Fondazione Franca e Alberto Riva, la giornalista Cristina Zagaria, Chiara Fiengo, editor della collana Il Battello a Vapore di Edizioni Piemme, Francesca Amirante, referente dei Servizi educativi del museo MADRE, introdotti dal presidente della Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee Pierpaolo Forte.

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