16 giugno 2017

A Montelupo Fiorentino, la due giorni della Cèramica, da Marco Bagnoli a Thomas Lange

 

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La lavorazione più antica del mondo dialoga con le tecnologie più avanzate, giocando su quella differenza sottile tra arte e artigianato. Così, “Cèramica” festeggia la sua venticinquesima edizione con un’edizione speciale che, dal 16 al 18 giugno, animerà le strade di Montelupo Fiorentino, Comune tra i più celebri in Italia per la produzione di ceramiche e vetro. La manifestazione ospiterà mostre, installazioni, incontri e dimostrazioni dei maestri ceramisti, diffondendosi attraverso tutte le strade cittadine. Oltre alla tradizionale mostra mercato, intitolata “Le Forme della terra” e che ospiterà 35 ceramisti provenienti da tutta Italia, nel programma è stata inserita anche “Non sporcare il fiume”, antologica dell’artista tedesco Thomas Lange, a cura di Marco Tonelli, visitabile fino al 3 luglio, al Palazzo Podestarile. Lange, nato nel 1957 e formatosi sulla scia del neoespressionismo tedesco, ha scelto l’Italia come sua seconda patria, lavorando tra Berlino e Torre Alfina, nei pressi di Orvieto. Per la mostra a Montelupo Fiorentino, ha scelto di declinare uno dei suoi temi più sentiti, il rapporto tra purezza e caos, nella materia della terracotta, con una serie di sculture realizzate nel corso degli anni o prodotte per l’occasione (qui la nostra recensione). E per l’occasione saranno eccezionalmente aperti anche il laboratorio di Paolo Staccioli, che esporrà le sue opere lungo le strade di Montelupo, e l’Atelier di Marco Bagnoli, inaugurato a maggio. 
Ma gli artisti e gli artigiani in esposizione saranno più di 100 e le loro opere saranno allestite in negozi, cappelle, ex cinema, piazze e studi d’arte. Spazio anche per le soluzioni più aggiornate, con un focus dedicato all’utilizzo delle nuove tecnologie, come la stampa in 3D, per la realizzazione di manufatti in ceramica, nell’ambito di Anima mundi, collettiva alla Fornace Cioni Alderighi. Nuove soluzioni e con un’anima verde, ecologica, come nel caso di More Clay, less plastic, esposizione ideata da un collettivo di ceramisti con l’intento di promuovere l’uso della ceramica al posto della plastica. 
In home: veduta della mostra di Thomas Lange a Palazzo Podestarile
In alto: Atelier Marco Bagnoli, 2016, con Altare, 1994, e Sonovasoro, 1997-2016

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