27 luglio 2017

Metti al cinema Ai Weiwei, George Clooney e Paolo Virzì. Presentata la 74ma Mostra del Cinema di Venezia

 

di

Da un lato George Clooney, dall’altro Javier Bardem. E poi Julianne Moore, Matt Damon, Jennifer Lawrence, Penelope Cruz. La 74ma Mostra del Cinema di Venezia, presentata questa mattina a Roma, metterà di fronte le migliori produzioni della settima arte, in una sfida all’ultimo fotogramma che si annuncia accesissima e che andrà in scena nella città lagunare dal 30 agosto al 9 settembre. 
21 i lungometraggi in concorso, con la consueta abbondanza di produzioni statunitensi, da Mother, thriller psicologico di Darren Aronofsky e con Jennifer Lawrence, Javier Bardem, Michelle Pfeiffer, a Suburbicon, una black comedy di George Clooney, con Matt Damon, Julianne Moore, Josh Brolin, fino a Three Billboards Outside Ebbig, drama di Martin McDonagh, con Frances McDormand, Sam Rockwell e un Woody Harrelson reduce da un 2017 di grande intensità, tra Il pianeta delle scimmie e Lost in London, il primo film girato e, nello stesso momento, trasmesso in streaming nei cinema. Ma non solo pellicole d’oltreoceano, perché «Ci sono moltissimi film italiani, una panoramica diversa per qualità superiore e varietà rispetto all’anno scorso, su cui vogliamo scommettere, prendendoci dei rischi», ha dichiarato il direttore artistico Alberto Barbera. In concorso, infatti, anche Paolo Virzì, con In viaggio contromano-The Leisure Seeker, road movie prodotto da Indiana Production Company e Rai Cinema, inspirato a un racconto di Michael Zadoorian e con Donald Sutherland, Helen Mirren e Kirsty Mitchell. Tutto nostrano invece Ammore e malavita, commedia dei fratelli Monetti con Giampaolo Morelli e Serena Rossi. In lizza anche Una Famiglia, di Sebastiano Riso, con Micaela Ramazzotti e Pippo Delbono, e Hannah, del giovane Andrea Pallaoro, con Charlotte Rampling. «Sono quattro modelli di cinema diversi e anche antitetici. Cerchiamo cose diverse e inedite. Vale anche per Orizzonti per i film del giardino e quelli Fuori concorso», ha commentato Barbera. Molta aspettativa anche per Human Flow, documentario di Ai Weiwei dedicato ai 65 milioni di migranti e rifugiati che, ogni anno, attraversano il mondo, e per The Shape of Water, thriller scritto, diretto e prodotto da Guillermo del Toro e ambientato nel periodo della Guerra Fredda. Tanti italiani anche per la sezione Orizzonti, con Brutti e cattivi, di Cosimo Gomez, Gatta Cenerentola, di Alessandro Rak, e La vita comune, di Edoardo Winspeare
Ma la novità più rilevante è l’istituzione di Venice Virtual Reality, una nuova sezione di concorso dedicata alle tecnologie filmiche in realtà virtuale che, dopo la presentazione a Cannes di Carne y Arena, di Alejandro Iñárritu, sembrano poter ambire a un riconoscimento ufficiale. Tra le proposte in gara, La Camera Insabbiata, di Laurie Anderson, e Bloodless, di Gina Kim
Per l’elenco completo dei film in tutte le sezioni, potete cliccare qui

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui