06 settembre 2017

L’archivio straordinario di Perino&Vele, per il workshop for kids della Fondazione Casoli

 

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Quotidiani, riviste e fumetti ma anche vecchi quaderni dei compiti, ricette mediche, carte da gelato, biglietti del treno, scontrini della spesa. Insomma, qualunque cosa, purché sia di carta, può entrare nel Big Archive che Perino & Vele prepareranno in occasione di E-Straordinario for Kids, il workshop a cura di Marcello Smarrelli, promosso dalla Fondazione Ermanno Casoli, dedicato ai ragazzi e alle loro famiglie e nell’ambito della programmazione annuale di attività legate all’arte contemporanea. Dopo gli interventi di Vedovamazzei (2016), Elisabetta Benassi (2015), Marcello Maloberti (2014) e Mario Airò (2013), il duo composto da Emiliano Perino e da Luca Vele, giovedì, 7 settembre, organizzerà un grande archivio composto dall’intreccio tra vicende di quotidiana amministrazione e i grandi eventi della storia, tra reperti derivati tanto da abitudini a noi vicine che da cronache di luoghi distanti. E per portare a termine questa impresa sarà fondamentale l’apporto della fantasia dei più piccoli. «L’arte sviluppa il senso critico e, nel frattempo, consente un allargamento dei propri orizzonti nel rapporto con gli altri e con le altre culture. Per questo, nella attuale edizione di E-Straordinario for Kids ci sarà il coinvolgimento non solo dei figli dei dipendenti di Elica ma anche dei bambini della Iris Garden scuola bilingue di Fabriano», ha dichiarato Francesco Casoli, Presidente di Elica, eccellenza italiana del design industriale, con sedi in Francia, Messico e Spagna, oltre che a Fabriano, dove, nel 1970, Ermanno Casoli aprì la prima fabbrica. 
Il workshop ha previsto una fase preliminare, durante la quale genitori e figli hanno cooperato per reperire qualsiasi tipo di materiale cartaceo che potrebbe comporre un archivio. Quindi, gli artisti, insieme al curatore, descriveranno il proprio metodo di lavoro, spesso caratterizzato dall’ironia e da un senso di responsabilità civile e ambientale, privilegiando l’uso di un materiale come la cartapesta che, successivamente, i bambini potranno impastare e modellare per realizzare gli oggetti d’archivio. Il laboratorio si concluderà con la messa in opera e l’inaugurazione pubblica del Big Archive negli spazi dello storico stabilimento di Fabriano, nel quale avranno trovato posto tanto la realtà quanto l’immaginazione, senza poter discernere l’una dall’altra.

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