28 settembre 2017

Ho visto MIART attraverso un Prisma. Presentata la nuova campagna di comunicazione della Fiera

 

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La comunicazione è tutto. Ovvero compare in ogni cosa, può assumere forme diverse e diventare una campagna stampa su riviste e periodici, una serie di teaser video on line, un’opera video e una performance dal vivo. E sono proprio questi tutti i passaggi di stato che andranno ad alterare la natura di Prisma, la nuova campagna visiva che accompagnerà MIART 2018 da ottobre fino alla sua apertura al pubblico, il 13 aprile, a Fieramilanocity. Un racconto per immagini e altri linguaggi, che dovrà esprimere il contesto in continuo mutamento dell’arte contemporanea, una polifonia di temi e soluzioni che caratterizza la Fiera d’arte di Milano, sempre incentrata sulla molteplicità e sull’innovazione. 
In questo caso, l’arte comunicherà l’arte, visto che la campagna è il frutto della collaborazione tra Alessandro Sciarroni, coreografo che ha presentato i suoi lavori al Centre Pompidou, al MAXXI e alla Biennale di Venezia; i Masbedo, duo di videoartisti formato da Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni, già presente in rassegne cinematografiche e artistiche al MART, al MAMBO e al MADRE; e la fotografa Alice Schillaci, che ha lavorato con Vogue Italia, Vanity Fair e L’Officiel. Competenze ed esperienze che saranno coordinate dalla direzione artistica di Mousse Agency. Ma Prisma, oltre a riunire una molteplicità di modalità espressive e creative, è anche il frutto della collaborazione tra più soggetti istituzionali, come Triennale Teatro dell’Arte di Milano, la società di produzione per film d’artista In Between Art Film, l’associazione di produzioni sperimentali Snaporazverein e il centro di creazione e produzione delle arti Centrale Fies di Dro.

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