10 ottobre 2017

Persefone nel sistema dell’arte. Se ne parlerà a Todi, a margine di due mostre, per la giornata del Contemporaneo

 

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Da una parte, uno spazio inquadrato dall’alternanza scenografica della luce, poi, come in un mondo capovolto, i percorsi sotterranei dell’Ade, con Plutone e Persefone, sua sposa. Sono i progetti espositivi che Marco Tirelli e Robin Heidi Kennedy hanno presentato ad agosto, in occasione del Todi Festival, ed è da queste suggestioni che partirà il talk di sabato, 14 ottobre, nella Sala delle Pietre dei Palazzi Comunali di Todi, nell’ambito delle attività della tredicesima Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI-Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani. All’incontro parteciperanno anche lo storico dell’arte Massimo Carboni e il critico Massimo Mattioli, che analizzeranno la poetica dei due artisti in relazione alle mostre, contestualizzandone le opere nell’attuale contesto dell’arte contemporanea in Italia. Chiuderanno l’incontro gli interventi del Sindaco di Todi, Antonino Ruggiano, e dell’Assessore alla Cultura, Claudio Ranchicchio
In dialogo con la conformazione della Sala delle Pietre dei Palazzi Comunali, Tirelli ha realizzato un’installazione composta da dieci tele di grandissime dimensioni, dove spazio e forma vengono definiti dalla disposizione parossistica della luce e dell’ombra. Per la Sala Affrescata del Museo Civico, Kennedy ha allestito sedici sculture in bronzo, gesso o resina, raffiguranti diversi personaggi mitologici, come Plutone, Persefone, Demetra e Baubo, una divinità minore e ancora misteriosa, legata alla sfera sessuale, alla fertilità e all’osceno.

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