20 dicembre 2017

Il MACRO presenta il nuovo corso. Con Giorgio De Finis, Cristiana Collu e Bartolomeo Pietromarchi

 

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È uno di quegli edifici che stan sospesi, ha una collezione incentrata sull’arte contemporanea italiana della seconda metà del XX Secolo e una storia eterogenea di mostre. E quindi, dov’è il MACRO? Che posizione può occupare, nell’intricato scacchiere dell’arte romana? A sciogliere il nodo di una serie di indiscrezioni non confermate, tra nomi e destinazioni d’uso, “Un nuovo MACRO per il sistema dell’arte contemporanea di Roma”, la conferenza riservata alla stampa che si terrà giovedì, 21 dicembre, alle 10.30, alla presenza di Luca Bergamo, vicesindaco con delega alla Crescita Culturale, Eleonora Guadagno, Presidente della Commissione Culturale, Fabio Merosi, Direttore generale dell’Azienda Speciale Palaexpo. Interverranno, l’artista Michelangelo Pistoletto, Cristiana Collu, direttrice generale della Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, Bartolomeo Pietromarchi, direttore di MAXXI Arte oltre che direttore del MACRO dal 2011 al 2013, Giorgio de Finis, animatore del MAAM-Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz. In attesa delle parole dei diretti interessati, si può immaginare che il coinvolgimento degli altri due musei romani sia da interpretare in un’ottica collaborativa, di condivisione di obbiettivi e progetti, per una strategia di mediazione, ibridando le istanze istituzionali con le sollecitazioni più sperimentali, considerando la presenza di una struttura periferica per statuto come il MAAM.

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