16 gennaio 2018

Il bello, da nord a sud. Annunciate le città candidate a Capitale italiana della Cultura

 

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Agrigento, Bitonto, Casale Monferrato, Macerata, Merano, Nuoro, Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Treviso. Un variegato e incredibile panorama di arte e storia, dal nord al sud della Penisola, per le dieci città che si contenderanno il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020. Le città, inserite nella short list appena comunicata dal Mibact, superano le altre 21 candidate al bando aperto lo scorso maggio e, ora, dovranno presentare il proprio progetto nel corso delle audizioni della Commissione, presieduta da Stefano Baia Curioni. Entro il 31 gennaio la Giuria dovrà sottoporre al Ministero il progetto della città proposta come vincitrice con una relazione motivata. La città vincitrice potrà rappresentare per un anno la nuova offerta culturale e turistica nazionale, attuando il proprio progetto grazie al contributo statale di 1 milione di euro. L’iniziativa è stata inizialmente istituita con l’Art Bonus per il periodo 2015-2018, per valorizzare la progettualità delle candidate italiane a Capitale Europea della Cultura 2019. Divenuta stabile con la Legge di Bilancio 2018, è volta a sostenere e incoraggiare cartelloni di eventi e attività capaci di far recepire in maniera sempre più diffusa il valore della leva culturale per la coesione sociale, l’integrazione, la creatività, l’innovazione, lo sviluppo economico e il benessere individuale e collettivo. Le vincitrici delle precedenti edizioni sono state Ravenna, Cagliari, Lecce, Perugia e Siena, nel 2015, Mantova nel 2017, Pistoia nel 2017. Nel 2018 sarà la volta di Palermo e nel 2019 di Matera. Il titolo di Capitale Italiana della Cultura 2020 sarà assegnato, come di consueto, nell’ambito di una cerimonia pubblica nella sede del Ministero, a Roma, in via del Collegio Romano 27, il prossimo 16 febbraio alle ore 11, alla presenza del Ministro Dario Franceschini.

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