17 gennaio 2018

Sotto il cielo di Parigi. Leandro Erlich trasforma il Bon Marché in un’illusione ottica

 

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Dal 12 gennaio fino a18 febbraio nel Bon Marché Rive Gauche a Parigi si potranno vedere le installazioni dell’artista argentino Leandro Erlich (Buenos Aires, 1973). 
Una delle opere più note di  Elrich, che ha esposto alle Biennali di Venezia nel 2001 e nel 2005, è Swimming Pool del 2008, presentato al MoMA PS1 a Long Island City, New York ed è ora esposto nella collezione permanente del 21st Century Museum of Contemporary Art di Kanazawa, in Giappone, un coinvolgente ambiente architettonico, una piscina illusionistica che consentiva al pubblico di immergersi senza bagnarsi. Tra le ultime, Dalston House, una illusione ottica creata da un enorme specchio sospeso a 45° su un modello a scala naturale poggiato al suolo della facciata di una tipica casa vittoriana, che fa apparire il visitatore che si muove sul modello come fosse appeso o scalasse quella facciata. 
L’iniziativa si svolge negli spazi del grande magazzino di fine Ottocento, progressivamente riportato allo splendore originario dei grandiosi spazi e della coperture in ferro e vetro, proseguendo nel solco della tradizione, inaugurata nel 1875, di aprire la galleria a esposizioni temporanee. Protagonisti delle ultime manifestazioni, Ai Weiwei nel 2016 e Chiharu Shiota nel 2017. Anche in questo caso il Bon Marché, che appartiene al gruppo LVMH di Bernard Arnault, lo stesso della Fondazione Vuitton, ha affidato all’artista prescelto gli spazi per un progetto di installazione, Sous le Ciel, che coinvolge la galleria principale e, in particolare, il blocco di risalita delle scale mobili di Andrée Putman, che adesso si incrociano illusionisticamente, le vetrine urbane e le coperture vetrate, a supporto di grandi foto con immagini iperrealistiche di cieli. (Giancarlo Ferulano)

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