02 febbraio 2018

Bologna Art Week/8. Colpo grosso all’Archiginnasio. PArtY con Pino Pascali e Umberto Smaila

 

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Come chiudere le giornate di questa Bologna Art Week? Magari facendo un salto nel Cinquecentesco Palazzo della Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, dove, oltre alla grande arte contemporanea di Pino Pascali, Giovanni Gastel e Andrea Bianconi, potremo degustare una pregiata selezione di vini e ascoltare diversi generi musicali fino all’una di notte, per chi ha la forza di fare le ore piccole. P-Art-Y, il format a cura di Vittoria Coen, promosso da Class Exclusive Srl, coniuga l’arte con gli spazi architettonici in cui è collocata e, in questo caso, parliamo di circa 1500 metri quadrati, dove far incontrare antico e contemporaneo. 
In mostra, trenta opere tra le meno conosciute di Pascali, disegni su carta con tecnica mista, dalla collezione di Emilio Bordoli. Per i fashion addicted, da non perdere le 24 fotografie di Giovanni Gastel, dalla serie My Ladies, con ritratti di attrici e fotomodelle, tra le quali Francesca Neri e Martina Colombari, delle quali il famoso fotografo di moda ha espresso, al contempo, la personalità e l’estetica. Sul versante site specific si è mosso Andrea Bianconi, che ha proposto una serie di opere realizzate per l’occasione, indagando sulla spazialità e sulle costruzioni architettoniche. La mostra sarà aperta ogni giorno, dalle 9 alle 19, e diventerà lo scenario di party su invito, con protagonisti internazionali del mondo della musica, dalle 19 fino all’una del mattino. L’opening dell’1 febbraio è stato affidato a Papa DJ seguito da VDJ Marco Ossanna. Nelle serate successive, il 2 febbraio, alla consolle ancora Papa DJ, con la voce di Monika Kiss e il 3 febbraio sarà la volta di Alfred Azzetto. Il 4 febbraio, i protagonisti saranno il sax man Aaron Tesser e Wharehouse, seguiti da Umberto Smaila e la sua band.

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