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Dopo la sfilata primavera 2018 ispirata alle famose serigrafie, l’accordo tra Calvin Klein e la Andy Warhol Foundation sta continuando a portare i suoi frutti. Che sono giusto un po’ proibiti, anzi, provocanti, visto che stiamo parlando di una nuova linea di underwear, liberamente ispirata a Kiss. Il film, girato nel 1963 e tra i primi a essere prodotti nella Factory newyorchese, mostra 13 coppie eterosessuali e omosessuali, oltre che di diverse etnie, che si baciano, ognuna per tre minuti e mezzo. Warhol probabilmente si ispirò all’omonimo cortometraggio del 1896 girato da William Heise, il primo bacio registrato su pellicola, e come protagonisti chiamò gli intellettuali vicini alla Factory e persone note dell’ambite culturale, come Naomi Levine, Gerard Malanga, Rufus Collins, Jane Holzer, Johnny Dodd ed Ed Sanders.
Ed è facile intuirne la portata rivoluzionaria, perché, in quegli stessi anni in cui la provocante Marylin Monroe assurgeva a icona nazionale, il limite di tempo imposto dalla censura per effusioni di tal genere era fermo a tre secondi, mentre solo nel 1964 sarebbe arrivato il Civil Right Acts, che dichiarava illegale la segregazione dei neri. Una rivoluzione con un preciso gusto estetico, visto che la pellicola, girata con cinepresa 16 mm in bianco e nero, era proiettata a 16 fotogrammi al secondo, rispetto ai 24 originali, quindi con un effetto a rallentatore dagli esiti plastici. Certo, non plastici nel senso di perfetti, come potrebbero esserlo i corpi di modelle e modelli di Calvin Klein, che pure, in certi casi, ha fatto dell’imperfezione un marchio di fabbrica trasgressivo e affascinante, basti pensare al canone spigoloso di Kate Moss.
E allora, quei fotogrammi presi da momenti intimi, rivelati e resi eterni dal padre dell’arte contemporanea, compariranno su t-shirt, canottiere, slip e boxer per uomo, e su bralette e slip per donna. Che avranno una linea molto semplice, con un singolo riquadro b/n, impresso su un angolo decentrato di tessuto bianco, come se fosse capitato lì per caso. Giusto quel pizzico di sensualità quotidiana, per non placare i bollenti spiriti.