Fotografie da un mondo instabile. Giovanna Parato vince l’edizione 2018 di Out of Left Field

È Giovanna Parato la vincitrice dell’edizione 2018 di Out of Left Field, la sezione dedicata alla ricerca fotografica contemporanea nell’ambito del premio Autofocus, arrivato alla nona edizione e promosso da Vanni Occhiali, in collaborazione e con il patrocinio del GAI-Giovani Artisti Italiani. Le sue opere saranno esposte in occasione di una mostra che aprirà giovedì, 3 maggio, nello Spazio Autofocus di Vanni Occhiali, a Torino. 

«Il progetto di Giovanna Parato è un lungo lavoro attorno alla fotografia, in cui la giovane artista si appropria e realizza, con una declinazione personale, ogni aspetto del processo. Da quello ideativo, a cui dà vita con un viaggio nella realtà contemporanea di evocazione letteraria e di natura metaforica, a quello materico, partendo dalla produzione manuale dello strumento stesso dello scatto, fino alla stampa. Ne nasce un’opera complessa di grande profondità e sperimentazione a più livelli, che confluisce in un’installazione dove la fotografia diventa anche scrittura, performance, pittura e produzione di pensiero», si legge nella motivazione di Olga Gambari, curatrice del Premio che, per le altre sezioni, è stato vinto dall’iraniana Negar Sh, da Camilla Soave e Beatriz Bizarro, e dalla turca Muge Yildiz, le cui opere sono state presentate già a novembre 2017, durante la Torino Art Week, nello Show Room di Vanni. 

Giovanna Parato è nata a Maddaloni nel 1991 e si è diplomata in Fotografia all’Accademia delle Belle Arti di Napoli. La sua ricerca esplora le possibilità espressive della fotografia stenopeica, come strumento in grado di restituire la visione di un mondo instabile e alienante.