29 aprile 2018

A Venezia, bollino nero per il traffico pedonale del primo maggio. E scattano i tornelli

 

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Dire che a Venezia ci siano problemi di traffico sembra un paradosso, eppure è proprio così, se si pensa al numero di turisti che quotidianamente attraversa la città lagunare. Della questione si discute animatamente già da diversi anni ma, per una serie di congiunzioni storiche accadute in questi ultimi tempi, la situazione è ormai sfuggita di mano. E così, alla fine, si è arrivati alla decisione fatale: regolamentare il flusso bloccando le strade con i tornelli. Il provvedimento è stato firmato dal sindaco Luigi Brugnaro, per tentare di arginare la prevedibile esondazione turistica del primo maggio. ‹‹Vogliamo dire a tutta l’Italia che le persone che decidono di venire a Venezia sono sempre ospiti importanti per noi. Stiamo sconsigliando, soprattutto a quelli che vengono in giornata, di arrivare in giorni da bollino nero per una maggiore vivibilità di questa città. Il mio dovere è che ci sia sicurezza a Venezia: devieremo il traffico a stantuffo, cioè se serve››, ha spiegato il sindaco. I tornelli saranno in azione dal 28 aprile al primo maggio e saranno posizionati ai piedi del ponte di Calatrava e di quello degli Scalzi, per diluire l’impatto della massa di turisti che in questi giorni, raggiungeranno il centro storico. Se e quando azionarli, sarà una decisione che spetterà al comandante della Polizia ma veneziani e lavoratori potranno passare liberamente, mostrando un documento. Per raggiungere Rialto si dovranno percorrere tragitti più esterni rispetto alla tradizionale Strada nova, verso Santa Margherita e l’Accademia. Ovviamente la decisione ha sollevato diverse critiche, non solo per l’aria, certo non gradevole, da città blindata ma anche per l’efficacia di tale provvedimento. 

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