Napoli ’70. Al Pan, in mostre le fotografie di un decennio, dal piombo alla cultura

Le lotte sindacali, l’emergenza camorra, il terremoto, l’animata scena artistica ma soprattutto le persone, sono protagonisti della mostra fotografica “La Napoli di Maurizio. Fotografie ed eventi sugli anni Settanta”, visitabile fino al 13 maggio al PAN-Palazzo delle arti di Napoli. Organizzata dalla Fondazione Valenzi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, il PAN, l’Associazione Amici di Maurizio Valenzi, e col patrocinio morale della Regione Campania e del Comune di Napoli, l’esposizione ripropone la mostra del 2009 già allestita nei cortili del Maschio Angioino e curata da Vera Maone, il cui merito, sottolinea Lucia Patalano, «è quello di tenere unita una generazione di fotografi, contribuendo ad animare negli anni, in modo sostanziale, il dibattito su quest’arte». 

Esponente del Partito Comunista Italiano, Maurizio Valenzi è stato sindaco di Napoli dal settembre del 1975 all’agosto del 1983, traghettando la città dall’irrequietezza degli anni di piombo all’esplosione culturale degli anni Ottanta. Le fotografie, in quanto testimonianze dirette, sono la lente di ingrandimento privilegiata delle fasi di questo passaggio: la rassegna teatrale e musicale “Estate a Napoli” del 1979 è soggetto delle immagini di Fabio Donato, il cantiere della metropolitana di piazza Vanvitelli e i lavori della ricostruzione post terremoto sono protagonisti della fotografia di Sergio Riccio. Istanze politiche ed emergenze sociali profilano la ricerca di Francesco Cito che, nel 1978, sviluppa il reportage sul contrabbando di sigarette nel golfo, di Gianni Fiorito, che segue le manifestazioni anti racket dei commercianti e i funerali di vittime della camorra, di Luciano Ferrara, con il ritratto di Maurizio Valenzi ed Enrico Berlinguer all’Italsider di Bagnoli. In quegli stessi anni, Lucia Patalano racconta la vita del quartiere Materdei, Mimmo Jodice e Antonio Biasiucci maturano un personale linguaggio di astrazione dal reale. Una stagione complessa, dunque, che si completa dell’impegno di Cecilia Battimelli, Gianluigi Gargiulo, Guido Giannini e Salvatore Sparavigna. 

Completa la mostra storica, una selezione di giovani fotografi under 35, partecipanti al concorso Napoli Oggi in collaborazione con la Fondazione Premio Napoli: Benedetto Battipede, Gerardo Calia, Giulia Calvaruso, Sara Cerullo, Assunta D’Urzo, Luca Esposito, Ahtziri Lagarde, Emilio Morniroli, Antonio Palladino, Santa Russo. (Giovanna Bile)