22 maggio 2018

Il patrimonio della filantropia all’European Foundation Center. La parola a Massimo Lapucci

 

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A fine maggio, dal 29 al 31, si terrà la Conferenza Annuale dello European Foundation Center-EFC, il network della filantropia istituzionale che riunisce più di 300 organizzazioni di circa 40 Paesi, inclusi gli USA, con più di 600 delegati. La Conferenza, in occasione dell’Anno Europeo del Patrimonio culturale, s’intitolerà “Culture Matters. Connecting Citizens & uniting communities”. Il tema principale della conferenza sarà quindi il patrimonio culturale, un legame che fa da trait d’union tra passato e futuro, connettendo storie, realtà, persone, al fine di generare un sentimento di appartenenza comune. Un’eredità importante che deve essere tutelata per essere trasmessa alle generazioni future. 
La Fondazione CRT organizzerà, per quest’occasione, due sessioni di lavoro: una sui “Sustainable Development Goals”, gli obiettivi di sviluppo sostenibile e il ruolo della filantropia, l’altra sull’utilizzo dei dati come strumento per migliorare l’efficacia dell’azione filantropica, intitolata “Data speaks louder than words – An amplifier for philanthropy”. 
Il dibattito si svolgerà a Bruxelles, una città dinamica e varia, capace di creare spunti di riflessione di ampio respiro al fine di sviluppare processi creativi che diano risultati notevoli nei prossimi anni. Si parlerà per la prima volta di un “Mercato Unico della Filantropia”, sul quale è intervenuto Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CRT, dal 2017 Presidente di EFC-European Foundation Centre, Direttore Generale delle OGR di Torino, sostenendone l’utilità, per una condivisione dei valori europei che sia di pari dignità al settore finanziario. «L’ impegno portato avanti dalle fondazioni, sia in termini di restauro che di salvaguardia del patrimonio culturale, è proprio quello di valorizzare il territorio innescando processi rigenerativi che si sviluppano attraverso immobili “riattivati”, al fine di avere un impatto socio-culturale attivo e condiviso. Ragion per cui, Fondazione CRT, presenterà il progetto OGR, con video, foto, testi, plastici. Una vera e propria mostra che che sarà visitabile presso la Philanthropy House – sede di EFC e di altre organizzazioni internazionali – fino a giugno 2018. Questa realtà occlusiva, alimentata con l’avanzare di sentimenti nazionalisti e populisti in tutta Europa, in verità fa da volano alla rivoluzione che si vuole attuare». Alla domanda su quali ricadute potrebbe avere in termini occupazionali questo Mercato e che tipo di concorrenza potrebbe innescarsi con gli altri Paesi, Lapucci ha risposto che «Questo nuovo e innovativo “Mercato Unico della Filantropia” potrebbe avere un impatto occupazionale notevole soprattutto verso le fasce giovanili. Si potrebbe riscontrare anche un certo tipo di concorrenza, benevola, in rapporto con gli altri Stati, ma l’Italia saprebbe giocare bene le sue carte. Diciamo però che non si guarda tanto alla concorrenza che faccia crescere, quanto a un sano scambio delle risorse, per una visione comune e condivisa». (Valentina Muzi)

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