02 luglio 2018

Lì dove ogni cosa è possibile. Il fantastico universo dell’animazione, in mostra a Bisceglie

 

di

Un universo fantasmagorico, tra videomapping e dispositivi cinetici, racchiuso in una stanza, anzi, nelle “Stanze Animate”. Aprirà mercoledì, 4 luglio, nel monumentale Palazzo Tupputi di Bisceglie, esempio di architettura Rinascimentale, la mostra a cura di Bruno Di Marino, nell’ambito della sedicesima edizione di “Avvistamenti (non) è un Festival”, manifestazione diretta da Antonio Musci e Daniela Di Niso. In esposizione, segni, oggetti e fotogrammi di Basmati – marchio di Saul Saguatti e Audrey CoÏanizLeonardo Carrano, Igor Imhoff, Virginia Mori, Donato Sansone, Virgilio Villoresi, per un immaginario ricco e stratificato, diverso per stili, tecniche, poetiche, dove l’analogico e il digitale trovano un nuovo dialogo. 
Tutti hanno debuttato tra gli anni ’90 e i 2000 e tutti sono impegnati nel campo di ricerca dell’animazione che, in Italia, rimane particolarmente fervido. Nel percorso espositivo, i quadri, i disegni, le stampe e gli oggetti sono messi a confronto con le immagini in movimento, in modo da tracciare un itinerario dinamico e a più dimensioni, con rimandi alla grande storia dell’animazione e alle ultime tecniche, che porterà lo spettatore alla scoperta di un mondo in cui tutto può diventare possibile. 

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui