L’algebra dell’universo e dell’atomo. Ryoichi Kurokawa alla Galleria Civica di Modena

Algebra a settembre. Tranquilli, non si tratta delle pagelle ma di “al-jabr”, mostra di Ryoichi Kurokawa, che aprirà venerdì, 14 settembre, alla Galleria Civica di Modena, nella sede di Palazzo Santa Margherita, in occasione del festivalfilosofia 2018, dedicato quest’anno al tema della Verità. L’esposizione, la prima dell’artista giapponese in una istituzione italiana, presentata da Fondazione Modena Arti Visive e a cura di NODE, festival internazionale di musica elettronica e live media che si svolgerà a Modena dal 14 al 17 novembre 2018, raccoglie alcune tra le produzioni recenti più significative di Kurokawa, attraverso un percorso multisensoriale caratterizzato da imponenti opere audiovisive, installazioni, sculture e stampe digitali. 

Così, l’artista nato nel 1979 a Osaka e residente a Berlino, ci mostrerà fiori essiccati e pressati, grafiche astratte di insetti particellari, l’infinitamente grande, intravisto al telescopio, e l’infinitamente piccolo, scorto al microscopio, perché da un lato all’altro dell’universo e in ogni scala di grandezza, c’è sempre un elemento in comune. Ed è in questa complessità che si può ritrovare una sintesi, una unità armonica, come da etimologia di al-jabr, termine arabo che indica la ricomposizione di più parti in un unico insieme. Un po’ come riparare le fratture dei tazze e vasi mettendole in evidenza con una foglia d’oro, come si fa nella tecnica del kintsugi, che riassume l’atteggiamento tipico della cultura giapponese verso la transitorietà delle cose.