Gli abusivi che aggrediscono le forze dell’ordine, la possibilità di entrare al Colosseo clandestinamente, borseggiatori e turisti in preda alla grafomania sui muri dell’anfiteatro più celebre d’Italia. E così la direttrice del Parco Archeologico, in un lunga lettera in parte riportata dal Corriere della Sera, affonda: «La situazione è ormai insostenibile con grave danno, data l’importanza del monumento, all’immagine della nazione in ambito internazionale», tanto che Alfonsina Russo chiede «un intervento per ristabilire l’ordine pubblico», a seguito – appunto – degli infiniti episodi quotidiani riportati poco sopra.
Che fare? Già a giugno per la sicurezza e il decoro dell’Anfiteatro Flavio è stata decisa un’intensificazione del contrasto all’abusivismo commerciale, a questuanti e disturbatori, nonché ai figuranti molesti. “Una lotta senza quartiere al suk che si allunga fino alla fermata Colosseo della metropolitana e a Colle Oppio, che si aggiunge alla prevenzione antiterrorismo, ai servizi di vigilanza su uno dei principali obiettivi sensibili che dal gennaio 2015 hanno ad esempio consentito di intercettare oltre 50 droni sospetti”, riporta il Corriere.
Ma, oltre ad un maggiore senso civico da parte degli imbrattatori che arrivano nella città eterna da ogni parte del mondo, che cosa potrà mai servire l’allontanamento per 48 ore dalle zone più turistiche del centro e dalla stazione Termini di abusivi e molestatori vari?
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